Il castello sorge sull’altura del centro storico da cui domina la piana di Sibari. Un primo torrione fu realizzato fra il 1064 e il 1080 da Roberto il Guiscardo. Modifiche ed ampliamenti furono eseguiti dagli angioini e poi dagli aragonesi che nel 1487 curano la costruzione delle torri d’angolo ed il restauro del mastio. Nuovi lavori si ebbero con i San Severino, con i Saluzzo e nell’800 con i Compagna i quali resero il castello una residenza signorile ricca di opere d’arte.
Il castello ducale si presenta con un corpo di fabbrica a pianta quadrata con torri cilindriche nei vertici di cui la più grande è detta mastio. Il castello è circondato su tre lati dall’antico fossato-giardino e si accede ad esso dall’ottocentesco portale in stile neogotico. Varcato il ponte levatoio si giunge nel cortile da dove è possibile accedere al Piano Prigioni con ambienti scavati nella roccia; al Piano Ammezzato: con ambienti d’uso tra cui la polveriera e le cucine; il Piano Nobile di rappresentanza ove si trovava la Sala del Trono e gli ambienti della vita di corte; il Piano della Servitù, il Rivellino e la Casa del Custode.
Orario di apertura: da mart. a dom. 9,30 – 13; 15-18 a cura White Castle